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Esondazioni del fiume Paglia. L'assessore Rometti: la regione assicura le risorse per il ripristino, ma urge l'intervento statale per la messa in sicurezza

martedì 29 marzo 2011

"La Regione Umbria assicura la sua disponibilità a finanziare i lavori urgenti di manutenzione del fiume Paglia, ma per la completa messa in sicurezza occorrono ulteriori 12 milioni di euro che ci faremo carico di chiedere, con urgenza, al Ministero dell'Ambiente e all'Autorità di Bacino del fiume Tevere". È quanto sottolinea l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti.
L'individuazione dei lavori per il ripristino del corso d'acqua, la cui funzionalità si è aggravata a seguito dell'eccezionale evento di piena del novembre scorso, è stata nei giorni scorsi al centro di un nuovo incontro, nella sede municipale di Orvieto, al quale hanno preso parte rappresentanti dell'Assessorato regionale, della Provincia di Terni, dei Comuni di Orvieto e Allerona, del Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia, di Confindustria e Assocave. Sono state condivise le proposte sulla base delle quali è stato individuato, insieme agli interventi organici di manutenzione, un piano generale di prevenzione.

"Una corretta e adeguata sistemazione idraulica del Paglia, per la sua natura e dinamica - rileva Rometti - non può che essere perseguita nell'ambito di un piano generale di riduzione del rischio idraulico. Nella consapevolezza del generale dissesto in cui versa il fiume - ricorda -, la Regione ha dato incarico al Consorzio di bonifica di redigere un approfondito studio per la ridefinizione del quadro idrologico-idraulico, in collaborazione con l'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr, uno strumento indispensabile nell'ottica della messa in sicurezza del Paglia".

Con il finanziamento della Regione, potranno cominciare i primi lavori urgenti, il cui costo complessivo è stato stimato in circa 2 milioni e 350mila euro. Lo stesso stanziamento è previsto per interventi a medio termine, mentre per i lavori strutturali necessari per ridurre il rischio idraulico è stata stimata una spesa di 12 milioni di euro. "Il piano non può che assumere una valenza nazionale - conclude l'assessore regionale Rometti -Rappresenteremo al Ministero dell'Ambiente e all'Autorità di bacino del fiume Tevere l'urgenza di stanziare i finanziamenti necessari per mitigare il rischio idraulico del Paglia con lavori di difesa, ma soprattutto con la realizzazione di casse di espansione che, oltre a salvaguardare le aree lungo il fiume, siano funzionali anche alla riduzione del rischio per il territorio laziale e per Roma".