Arsenico nell'acqua a Castiglione in Teverina, per Tordimonte e S.Egidio scatta l'ordinanza di non potabilità
Con ordinanza sindacale, a partire da oggi e sino al rientro nei limiti di legge del parametro "Arsenico" rilevato nella rete idrica del Comune di Castiglione in Teverina (VT) che serve alcune utenze di Orvieto, è stata disposta la non potabilità dell'acqua distribuita in rete da quell'acquedotto.
Il provvedimento riguarda i soli nuclei familiari corrispondenti ai seguenti numeri civici: Località Sant'Egidio n.ri 69 e 64; Località Tordimonte n.ri 31 - 32 - 34 - 35.
Non riguarda invece - in alcun modo - l'acquedotto di Orvieto.
L'approvvigionamento idrico per le famiglie avverrà attraverso il gestore della rete idrica SII Servizio Idrico Integrato S.c.p.a. che - secondo l'ordinanza del Sindaco Concina - deve istituire un immediato servizio sostitutivo di approvvigionamento tramite cisterne mobili al fine di limitare per quanto possibile i disagi alla popolazione interessata.
Il provvedimento del Sindaco di Orvieto, scaturisce dalla nota della AUSL di Viterbo con la quale è stato comunicato al comune di Castiglione in Teverina che il DPGR della regione Lazio n. 902 - che disponeva il differimento dei termini di deroga per il parametro Arsenico nell'acqua erogata per il consumo umano - è decaduto e che quindi sotto il profilo giuridico-amministrativo si imponeva la necessità di adottare atti dispositivi contingibili ed urgenti a tutela della pubblica salute, prescrivendo limitazioni d'uso potabile dell'acqua nelle zone in cui viene erogata acqua con concentrazioni di Arsenico superiori a 10 µg/l.
A tale scopo, lo stesso comune di Castiglione in Teverina ha emanato l'ordinanza di non potabilità delle acque erogate dal pubblico acquedotto determinata dal superamento delle concentrazioni di Arsenico fissate dal D.Lgs. 31/01 ed equivalenti a 17 µg/l.