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Cresce in Umbria la riduzione di rifiuti, in un anno meno 20 kg pro capite

mercoledì 24 novembre 2010
Cresce in Umbria la riduzione di rifiuti, in un anno meno 20 kg pro capite

Quasi 2 milioni 256 mila bottiglie riutilizzate, 97 mila 489 chili di plastica risparmiata, 321 mila 616 chili di anidride carbonica non emessa in atmosfera, dieci milioni 312 mila litri di acqua di processo non utilizzata e quasi 6 milioni di Kilowattora di elettricità non consumati: sono i dati sulla riduzione dei rifiuti in Umbria da luglio 2008 a ottobre 2010, presentati stamani durante la conferenza stampa promossa dall'assessorato regionale all'ambiente in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti.

Presenti per l'assessorato regionale Rossano Pastura e Andrea Monsignori, dirigente del servizio, i direttori degli ATI 3 Fausto Galilei e ATI 4 Roberto Piersanti, e gli assessori all'ambiente dei Comuni di Perugia, Lorena Pesaresi, e di Spoleto, Fiorella Campana.

"Dal 2008 - ha ricordato Pastura - la Regione Umbria, in collaborazione con Province, ATI, e Comuni, ha avviato azioni di riduzione della produzione dei rifiuti che, insieme agli interventi per incrementare la raccolta differenziata, costituisce uno degli assi portanti del Piano regionale. Dal 2008 al 2009 c'è stata una riduzione di rifiuti del 3,74 per cento pro capite, con una produzione che è passata dai 588 kg del 2008 ai 566 dell'anno successivo. Al minore quantitativo di rifiuti da conferire in discarica - ha aggiunto Pastura - si aggiungono i benefici ambientali dovuti alla mancata emissione di CO2, di risparmio idrico ed energetico. I risultati finora ottenuti ci fanno ben sperare di poter raggiungere gli obiettivi indicati dal Piano regionale dei rifiuti e dalla normativa europea. Vanno comunque incentivata anche le azioni di sensibilizzazione ricolte ai cittadini in quanto primi attori di queste iniziative".

"Minori quantità di rifiuti da raccogliere, trasportare, trattare e smaltire in discarica sta in questo - secondo Monsignori - il valore della riduzione dei rifiuti. Oggi in Umbria è possibile acquistare materiale sfuso in 13 distributori di detersivo alla spina, 6 fontanelle di acqua pubblica e 2 distributori di latte crudo ubicati in luoghi strategici. Nuove fontanelle verranno prossimamente inaugurate a Trevi e Orvieto e, entro l'anno, anche a Perugia".

"E' dunque importante - ha proseguito - che i grandi gruppi della distribuzione commerciale presenti in Umbria abbiano aderito per rendere più efficace l'iniziativa che ha consentito di risparmiare oltre 78 mila flaconi di detersivo (quasi 140 mila litri erogati senza imballaggio), circa 22 mila bottiglie di latte (21 mila 939 litri erogati senza imballaggio) e oltre 2 milioni 155 mila bottiglie d'acqua risparmiate (per oltre 3 milioni di litri erogati senza imballaggi). Monsignori si è poi soffermato sull'importanza dell'informazione e della sensibilizzazione. "Riusa riduci e non rifiuti" e "dire fare rifiutare" sono gli slogan scelti dalla Regione Umbria per promuovere la campagna per la riduzione dei rifiuti a cui si è affiancata l'attivazione del sito www.rifiutare.regione.umbria.it

"Apprezzamento" per la azioni promosse dalla Regione Umbria in favore della riduzione dei rifiuti è stato espresso dai direttori degli ATI 3 e 4 e dagli assessori all'ambiente dei Comuni di Perugia e Spoleto che hanno evidenziando i buoni risultati dell'iniziativa, in particolare per la distribuzione di acqua e detersivi. I comportamenti virtuosi - hanno detto - hanno il doppio vantaggio di ripercuotersi positivamente sull'ambiente e sulle tasche degli stessi cittadini.

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