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Ambiente. Audizione della IV commissione con l'assessore Tardani e i tecnici sulle problematiche generali del territorio

sabato 19 settembre 2009
di Mauro Sedda

La IV Commissione Consiliare si è riunita in audizione con l'Assessore all'Ambiente ed i responsabili degli uffici comunali per una conoscenza generale della tematiche ambientali a livello locale e territoriale. Scopo dell'audizione evidenziato dal Presidente della Commissione, Evasio Gialletti, quello di far conoscere alla Commissione la generalità e complessità delle principali questioni maturate nella precedente consiliatura riguardanti principalmente: la nuova convenzione con la Sao/Acea rispetto alle zone urbane non ancora servite perché di nuova presa in carico, il progetto energia, l'apertura del centro di trasferenza di Bardano e l'educazione ambientale.

Con dovizia di particolari l'Assessore Roberta Tardani ha illustrato le questioni relative all'igiene urbana nel centro storico e nel resto del territorio. Nel centro storico il servizio è gestito dal Comune con personale proprio, seppure con evidente carenza di organico a fronte della necessità di potenziamento con l'introduzione in via sperimentale del turno pomeridiano; nei quartieri suburbani, invece, il servizio è gestito dalla Sao in virtù della convenzione del 1997 che non comprende alcune nuove aree recentemente acquisite. Per la gestione del personale e dei servizi, l'Assessore ha annunciato un'imminente incontro con Sao ed Acea per verificare la possibilità di potenziamenti. L'Assessore ha poi riferito che da lunedì partirà la stazione ecologica di Bardano solo per rifiuti urbani o assimilati agli urbani e per le apparecchiature elettroniche dismesse, stazione custodita dalle 7 alle 12 (tutti i giorni tranne i festivi); un progetto avviato dalla precedente Amministrazione, che l'attuale Giunta ha accelerato e che costituisce un ammodernamento avanzato del vecchio impianto dell'Arcone, come ha spiegato anche l'Ing. Roberto Sacco. Quest'ultimo ha illustrato i dettagli del funzionamento dell'isola che rappresenta un punto di raccolta di rifiuti solidi urbani ed assimilati, il cui accesso è esteso in modo completamente gratuito a tutti i cittadini privati e ai titolari di esercizi commerciali purché risultino iscritti nel ruolo Tarsu. Presto, infine, l'attività di ritiro delle pile scariche attualmente svolta dalla Sao per conto del Comune, potrà essere gestita in proprio, inoltre si sta predisponendo in formato power point una dettagliata illustrazione del flusso dei rifiuti. Al chiarimento chiesto dal Cons. Piergiorgio Pizzo sul ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti è stato precisato che il servizio a chiamata, completamente gratuito, è già attivo da parte della Sao.

Rispondendo alle domande dei Cons.ri. Carlo Tonelli e M. Antonella Annulli sulla raccolta differenziata, l'Assessore e il tecnico hanno dato assicurazione che è tutto predisposto per la sua attivazione, ma si potrà procedere solo quando sarà effettivamente accertata la spesa che occorre sostenere, in ogni caso, l'avvio della differenziata sarà preceduto da una vasta campagna di pubblicizzazione.

Al quesito del Cons. Guido Turreni, teso a chiarire l'effettivo potere del Comune rispetto alle diverse e concorrenti competenze in materia di rifiuti ripartite tra Regione, Provincia e Ente Locale, oltre che sulla possibilità di riposizionamento con l'eventuale uscita dagli ATI, è stato precisato che la programmazione è di competenza della Regione la quale emana i Piani di smaltimento regionale ed individua le linee guida, indicando le tipologie di impianti. L'Ati si configura con il territorio provinciale ad eccezione di San Venanzo che appartiene all'Ati perugino. Le autorizzazioni sono della Provincia. I Comuni, infine, collaborano con l'Ati per individuare il soggetto che provvede alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, alla R.D. e alla percentuale che ogni comune deve raggiungere poiché la stima viene fatta a livello di Ati (la tariffa unica Ati è prevista dal 2007). In questo quadro, con l'uscita dagli Ambiti Territoriali Integrati e in assenza delle autorizzazioni, un Comune non saprebbe dove smaltire i propri rifiuti.

Il quadro sulla gestione del ciclo ambientale dei rifiuti è stato completato con le informazioni relative all'impianto industriale di trattamento e smaltimento dei rifiuti situato ad Orvieto, di cui la prima parte di proprietà del Comune chiusa dal 2007 è esaurita e in gestione post mortem, mentre il secondo calanco in coltivazione e ampliamento è di proprietà della Sao. Relativamente alla Discarica, l'Assessore ha comunicato che sono in corso contatti con Acea per la gestione del sito e la relativa apertura di tavoli di discussione per verificarne le future prospettive di valorizzazione. In relazione alla funzionalità dell'impianto fotovoltaico presso la piscina comunale chiesta dai Cons. Carlo Tonelli e Piergiorgio Pizzo è stato comunicato che è completamente terminato e attualmente si stanno seguendo le pratiche di riconoscimento e collegamento per lo scambio con Enel.

Nel corso dell'audizione è stato anche riassunto il quadro generale degli atti assunti dalla passata amministrazione in materia di gestione del sistema ambiente-rifiuti-energia. In questo senso, sul piano del metodo, il Cons. Angelo Ranchino ha riconosciuto l'estrema utilità conoscitiva delle Commissioni Consiliari quale sede ideale per poter compiere una sintesi anche politica di una pluralità di idee, e il luogo in cui avviare istruttorie e proposte per le decisioni importantissime riguardanti le strategie comprensoriali per l'ambiente alla luce della presenza dell'impianto industriale de "Le Crete", la politica energetica legata al rifiuto, le energie alternative, il fotovoltaico, lo sviluppo della bioarchitettura, ecc. Una valutazione questa sul ruolo delle Commissioni che è stata condivisa dal Presidente della Commissione, Gialletti, e dal Cons. Tonelli.

La IV^ Commissione ha anche esaminato la convenzione tra il Comune di Orvieto e il Comune di Porano relativamente al Progetto Soste "Patto per la sostenibilità territoriale dei Comuni di Orvieto e Porano" nell'ambito dei "Piani e interventi per la gestione ambientale d'Area" POR FESR 2007-2013. Asse II, Attività A2, Azione 2 e la questione riferita allo schema di convenzione con il Cobat (Consorzio Nazionale Pile e Batterie) per il ritiro gratuito presso la nuova stazione ecologica di Fontanelle di Bardano delle pile e delle batterie di cui si occuperà il Consiglio Comunale nella seduta di lunedì.