ambiente

Continua a preoccupare l'ampliamento della Cava di Castel Viscardo. Le associazioni ambientaliste incontrano il Sindaco Tiracorrendo

mercoledì 27 febbraio 2008
Continua a preoccupare le associazioni ambientaliste la consistente richiesta di ampliamento della Cava di Castel Viscardo da parte della società estrattiva Pizzuti. Nei giorni scorsi le associazioni Altracittà, Sinistra Critica, Ape di Benano, Assal di Acquapendente, Associazione Rinnovamento della Sinistra hanno avuto in proposito un incontro con il Sindaco Massimo Tiracorrendo. Nel ringraziare il Sindaco per la sensibilità istituzionale dimostrata, le varie associazioni hanno esternato tutta la loro preoccupazione e contrarietà all'ampliamento della cava. A loro parere, infatti, bisogna che non si dimentichi la necessità di salvaguardare tutto l'altopiano dell'Alfina dalle estrazioni di basalto, in quanto riserva strategica interregionale di acqua potabile. Necessità confermata da due importanti studi quali l'allegato all'ultima variante al PRG del Comune di Orvieto e lo studio dell'ATO Umbria 2, che evidenziano i motivi di tale tutela. Durante l'incontro le associazioni partecipanti hanno inoltre manifestato la volontà di essere parte attiva, a tutela del patrimonio idrico, nella Conferenza dei Servizi tra le Istituzioni competenti (Provincia, Comune, Regione), come anche tra le popolazioni coinvolte dal progetto di ampliamento. Da parte sua il Sindaco di Castel Viscardo, nell'informare con la massima trasparenza sull'iter della richiesta, ha ribadito la posizione da sempre sostenuta: la massima fiducia negli enti superiori competenti, Provincia e Regione, che stanno valutando con i loro uffici tecnici, secondo le norme vigenti, l'ipotesi di ampliamento. Dipenderà infatti dai loro studi e dai loro pareri la decisione finale, che spetta al Comune ma su valutazione della Conferenza dei servizi. Al momento, in attesa di una prima Conferenza dei servizi, la pratica è all'esame degli uffici provinciali, che hanno chiesto alla ditta richiedente alcune integrazioni.