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L'arredo urbano verso un nuovo look. Al via la localizzazione delle preinsegne a partire dal centro storico

venerdì 23 novembre 2007
Inizieranno da lunedì 26 novembre i lavori per la localizzazione delle nuove preinsegne, che saranno poste prima nel centro storico e, successivamente, a Orvieto Scalo, Sferracavallo, Bardano e Ciconia. Ad eseguirli sarà la ditta CIBRA Pubblicità srl che è risultata aggiudicataria dell’appalto. Il provvedimento è previsto nel “Piano generale degli impianti pubblicitari” e nel “Regolamento comunale per l’arredo e il decoro dell’ambiente urbano” approvati tra giugno e luglio 2006, volti a coniugare le esigenze commerciali con quelle ambientali e paesistico-artistiche, in modo che l’installazione degli impianti pubblicitari si armonizzi con le caratteristiche architettoniche e urbane del territorio comunale. Il piano di riordino, che doveva partire il 12 agosto, era stato bloccato per le richieste, talvolta non esenti da toni polemici, degli operatori, che approfittando della risistemazione hanno avanzato alcune richieste di modifica, ad esempio l'aumento di una palina per il settore commerciale e, in alcuni casi, di una nuova installazione. Nel centro storico le installazioni interesseranno Piazza Cahen, Porta Rocca, Torre del Moro, la S.S. 71 Umbro Casentinese, l’uscita all’altezza della rotatoria di Porta Romana, l’uscita dagli ascensori in Via Ripa Medici, l’uscita della Scale Mobili e Piazza del Popolo. In sostituzione delle vecchie frecce segnaletiche, le strutture individuate per l’indicazione dei luoghi di interesse storico-artistico saranno in acciaio zincato e antichizzato, formate da due sostegni principali racchiudenti un telaio con l'indicazione di tutte le emergenze. Analoghe quelle delle attività commerciali, nel cui pannello interno sono ovviamente riportate le varie attività. Per migliorare inoltre l’informazione e l’orientamento dei turisti, nei punti strategici dei percorsi pedonali verranno collocate, in una seconda fase, planimetrie e mappe della città. Il progetto, che aveva scatenato qualche polemica tra gli operatori sia per il periodo di rimozione scelto in un primo momento (quello estivo e di maggiore affluenza turistica), sia per i costi delle insegne (220 euro l’insegna bifacciale, 140 quella a una sola faccia, a carico dei privati)), garantisce – come mette in evidenza l' assessore ai Lavori Pubblici, Marino Capoccia, - garantisce sia nella struttura di supporto che nel formato e nei colori una immediata lettura dei segnali della città, evitando la sovrapposizione di simboli e linguaggi, ed è soprattutto rispettosa del principio dell’unitarietà e dell'omogeneità dei luoghi. “Più in generale – afferma Capoccia – la sistemazione delle preinsegne si inquadra nel contesto del nuovo piano dell’arredo urbano pubblico e privato di cui, nelle prossime settimane, sarà realizzato il primo intervento di sistemazione di alcune piazze del centro storico: Piazza Monte Marte, Piazza Simone Mosca e Piazza Fracassini, oltre che nell’ambito della imminente attuazione della 4^ Fase della Mobilità Alternativa. Per armonizzare al meglio i vari interventi di arredo urbano abbiamo tenuto conto dei suggerimenti del tavolo interassociativo”.