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Caccia: formalizzato l'accordo con Frosinone. Cavicchioli e Pelini chiedono alla Regione di modificare il tesserino venatorio

martedì 28 agosto 2007
La Giunta provinciale di Terni ha approvato stamattina l’accordo formale con la Provincia di Frosinone per la mobilità venatoria che fa seguito alle intese verbali rese note pochi giorni fa. L’accordo in questione ribadisce la possibilità di accesso agli Atc delle provincia ciociara da parte dei cacciatori ternani e perugini che faranno domanda entro il 31 agosto per ulteriori residenze venatorie o per l’iscrizione ad un secondo ambito di caccia, con la previsione di reciproche aperture anche per i cacciatori provenienti da Frosinone. Si potrà cacciare dal primo giorno utile nel rispetto delle norme approvate, mentre dal 1° ottobre i cacciatori ternani e perugini potranno esercitare l’attività venatoria alla migratoria, sul territorio della provincia laziale, tenendo conto dei limiti stabiliti. “Con quest’intesa – dichiarano il Presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, e l’Assessore provinciale alla Caccia, Gianni Pelini – si completa il sistema degli accordi interprovinciali che fanno seguito ai protocolli regionali, dando certezze ai cacciatori ternani per una positiva mobilità venatoria”. Presidente e Assessore hanno inoltre scritto all’Assessore regionale, Lamberto Bottini, ringraziandolo per i buoni risultati raggiunti ed evidenziando allo stesso tempo la necessità di apportare modifiche al tesserino venatorio “che – hanno sottolineato - pur rispettando una corretta esigenza statistica, deve tuttavia consentire una migliore e più snella utilizzazione da parte dei cacciatori”.