ambiente

Scatta la campagna regionale di prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Numero di emergenza regionale per le segnalazioni il 1515

mercoledì 18 luglio 2007
E' scattata da oggi la campagna regionale di prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Sono circa duemila le persone che verranno messe in campo, in Umbria, nell’ambito della collaborazione tra Regione, Comunità Montane, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato e volontariato Tutti possono contribuire all'azione di contrasto segnalando tempestivamente gli incendi al Centro operativo regionale, al numero di emergenza 1515. “Si attua così – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Carlo Liviantoni – il ‘Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi’, approvato dalla Giunta regionale, e parte tutta la macchina operativa, in via di perfezionamento anno dopo anno, che ha raggiunto livelli tali da consentire un buon presidio e un ottimo livello di intervento su tutto il territorio umbro”. Le attività di lotta vengono coordinate dalla centrale operativa per gli incendi boschivi, con sede presso il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, che riceve le segnalazioni dall’esterno e attiva la macchina organizzativa. La centrale coordina le squadre operative delle Comunità Montane, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e delle associazioni di volontariato. Una rete radio regionale, dedicata alle attività antincendi boschivi, mette in comunicazione tutti i soggetti al fine di coordinare le operazioni e garantire segnalazioni tempestive. Nel periodo di grave pericolosità degli incendi boschivi, che verrà dichiarato qualora le condizioni meteo innalzino fortemente e costantemente il rischio di incendi, verrà attivata la “Sala operativa unificata permanente” (Soup). Si tratta di una sorta di cabina di regia nella quale opereranno rappresentanti di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, con il ruolo di coordinare, da un unico polo logistico, tutte le squadre coinvolte negli interventi al fine di limitare al massimo i tempi d’intervento sul fuoco e verificare la possibilità di richiedere interventi speciali, anche con il supporto della flotta aerea coordinata a livello nazionale dal Dipartimento della Protezione Civile. Anche per il 2007 gli oltre mille aderenti alle associazioni di volontariato concorreranno attivamente all’avvistamento degli incendi e al pattugliamento dei boschi, e alcune squadre di volontari opportunamente addestrate contribuiranno all’azione di contrasto attivo degli incendi. Azioni specifiche di prevenzione sono previste nelle “aree ambientali particolarmente sensibili”: parchi nazionali e regionali, siti d’interesse comunitario, zone di protezione speciale, siti d’interesse regionale, zone di elevata diversità floristico-vegetazionale e le aree che fanno parte del Sistema territoriale d’interesse naturalistico ambientale (Stina). “La Regione ha attivato una complessa e articolata macchina operativa – ha concluso l’assessore Liviantoni – ma è importante che tutti i cittadini continuino ad assicurare il loro prezioso contributo in termini di rispetto dei boschi e dell’ambiente, e a segnalare tempestivamente gli incendi al Centro operativo regionale, al numero di emergenza 1515”.

Il coordinamento nell'Orvietano