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Torna la Festa nazionale dei Piccoli Comuni. In Umbria sono in 63 a ‘Voler bene all’Italia’

giovedì 3 maggio 2007
di davidep
Dolomiti, Salento, Maremma e ovviamente anche il cuore verde del Belpaese, hanno già aderito. Dei 92 comuni italiani con meno di cinquemila abitanti, 63 si trovano sul territorio umbro e in questi giorni stanno ultimando i preparativi per il primo weekend di maggio. Appuntamento da venerdì 4 a domenica 6 maggio con la quarta edizione dell’iniziativa promossa da Legambiente in collaborazione con Enel e finalizzata alla valorizzazione delle bellezze e delle risorse del territorio. Porte aperte in tutti i borghi dell’Umbria a chiunque si dimostri sensibile a scoprire e curioso di riscoprire parte della storia e dell’identità collettiva. La Festa Nazionale dei Piccoli Comuni nasce, infatti, come la festa dell’accoglienza nei propri luoghi di vita, in tutte quelle schiette realtà dove produzioni agro-alimentari tipiche e di qualità, vanno a braccetto con coesione sociale e tutela del territorio. Quest’anno, inoltre, la manifestazione gode di una dimensione ancora più rilevante grazie al disegno di legge per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni approvato all’unanimità alla Camera, il 18 aprile scorso. L’evento, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e forte della collaborazione di molti soggetti istituzionali, sociali, culturali ed economici, tra cui l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, è rivolto soprattutto a chi vive e tiene vivi questi territori, coniugando qualità della vita e tutela dell’ambiente, economie e saperi tradizionali con innovazione e sviluppo locale. Vasta l’offerta dell’Italia “minore”, che in questo weekend mette in vetrina le proprie opportunità e potenzialità, garantendo visite guidate in aree spesso non accessibili, escursioni attraverso percorsi di natura e cultura, aperture straordinarie di chiese e palazzi, ma anche semplici feste di piazza alla riscoperta di antiche tradizioni contadine e genuine degustazioni di prodotti tipici locali, coinvolgendo le scuole in progetti sulla storia della propria terra e sull’integrazione degli immigrati. Per quanto riguarda i comuni della Provincia di Terni, a Lugnano in Teverina sono in programma visite guidate del Parco degli Ulivi Antiquarium e percorsi paesaggistici; a Polino ingresso gratuito al Museo dell’Appenino Umbro, situato all’interno della rocca monumentale; a San Gemini, si entrerà gratis ai musei Geolab, Museo Laboratorio di Scienze della Terra, Fondazione dell’Opera G. Calori e resti della Casa Romana. Passeggiata ecologica con guide escursionistiche e pic nic a base di prodotti locali presso le pinete di San Venanzo, visita al museo e parco vulcanologico e festa paesana nel borgo di Pornello con esibizione della banda musicale e distribuzione gratuita di biscotti al formaggio, dolci e vino. A Stroncone, passeggiate e mostra di prodotti agricoli e artigiani della campagna, convegno al Centro Polivalente sul tema “Stroncone Rurale: risorsa per l’ambiente e l’innovazione”, intrattenimento musicale e mostra didattica. Anche i comuni di Allerona, Attigliano, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto e Porano hanno in cantiere originali iniziative, segno che in fondo all’invito a “Voler bene all’Italia” non si è del tutto sordi.