ambiente

Pesca: approvato il piano per il 2006 con risorse per oltre 600mila euro. Gradito il Progetto di didattica ambientale

giovedì 27 luglio 2006
Approvato a maggioranza, dal Consiglio provinciale di Terni, il Piano per la programmazione e gestione ittio-faunistica per l’anno 2006 ed il rendiconto finanziario della gestione 2005. Hanno votato a favore 11 Consiglieri e 3 sono state le astensioni da parte dell’opposizione. “E’ stato il frutto di una larga partecipazione che ha coinvolto tutte le Associazioni dei pescatori che lo hanno condiviso -ha affermato l’Assessore al ramo Gianni Pelini illustrando il piano - che - ha proseguito - è in sintonia con quello dello scorso anno. Le maggiori disponibilità finanziarie derivano, in gran parte, da un contributo straordinario di 220 mila € da parte di Endesa che verrà destinato ad investimenti”. Alcuni rilievi al Piano sono stati mossi dal Consigliere di FI Torquato Petrineschi, il quale, pur condividendo l’impianto generale del documento proposto, ha fatto notare che “mille euro per la vigilanza risultano insufficienti, come del resto il numero dei letti di frega, i ripopolamenti per il Lago di Corbara ed i relativi prelievi per il controllo della fauna ittica. L’intervento di bonifica dello stesso bacino per la massiccia presenza del pesce siluro è improcrastinabile - ha affermato. - Occorre coinvolgere in merito la locale cooperativa di pescatori. Su questi punti chiediamo l’impegno della Provincia”. Il Piano definisce gli interventi necessari al recupero, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio ittico; indica le azioni da intraprendere per il ripopolamento ed il potenziamento delle presenze ittiche nei corsi d’acqua; segnala i settori dei corpi idrici destinati o da destinare a zone di frega, di protezione, di pesca regolamentata e i campi di gara. Per tutte queste attività si avvale del supporto tecnico-scientifico del Laboratorio di Terrìa, che svolge attività ittiogenica, didattica e di ricerca volta alla selezione ed al recupero di specie autoctone (Trota fario e Gambero di fiume nel bacino del Nera) ed al contenimento delle specie esotiche (Progetto siluro nel Lago di Corbara), partecipa ai progetti di monitoraggio della fauna ittica e della qualità delle acque del Lago di Piediluco. Anche per il 2006 vengono riproposte le convenzioni con le Associazioni di pescasportivi per la gestione dei corsi d’acqua e dei laghi, con l’ASL di Terni per il controllo sanitario della fauna ittica e con l’“Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche” per l’effettuazione di ricerche di laboratorio. Vengono, quindi, definite le azioni di ripopolamento nei bacini idrografici Nera-Velino, Tevere e Paglia che, complessivamente, prevedono le seguenti immissioni: 56 mila avannotti di trota fario; 20 mila trote fario da 4-6 cm; 21 mila trote fario da 6-9 cm; 4.500 kg di trote fario da 24-26 cm; 1.900 kg di ragani d’anguilla; 120 mila carpe da 5-10 cm; 100 mila tinche da 4-6 cm; 20 lucci da 6-9 cm. Interessanti i dati riferiti al “Progetto didattica ambientale”, nel cui ambito si sono svolti corsi diversificati per scuole elementari, medie, superiori e studenti universitari. Durante l’anno scolastico 2005/2006 si sono registrate 1.090 presenze, 240 in più rispetto alla precedente annualità. Al progetto hanno aderito, oltre ad Istituti comprensivi, scuole medie e superiori di Terni, Orvieto, Narni, Arrone, anche una scuola elementare di Perugia, una scuola media di Roma , gli studenti del Corso di laurea in “Scienze naturali” dell’Università di Perugia e dell’Università della Terza Età di Orvieto. Il piano finanziario per il 2006 prevede una spesa complessiva di 600.599 euro , coperta da finanziamenti regionali (107 mila €) e residui passivi 2005 (poco più di 77 mila €), da convenzioni con ENDESA (circa 181 mila €) e da un contributo straordinario della stessa società per il risarcimento dei danni arrecati alla fauna ittica del Bacino di Corbara (220 mila €), dal concorso di ACEA ed AST per i ripopolamenti (6.900 €). Gli investimenti più significativi riguardano la realizzazione di un incubatoio per la riproduzione del luccio nel Lago di Piediluco per 189 mila € e varie azioni di ripopolamento delle acque per 101 mila €, interventi per favorire la riproduzione delle specie ittiche nel Lago di Piediluco (20.400 €) e nel Lago di Corbara (15 mila €). 31 mila euro saranno invece necessari per il recupero e lo smaltimento di carcasse di fauna ittica che interessano il Lago di Corbara. Insieme a quello preventivo è stato approvato anche il bilancio consuntivo per l’anno 2005 che si è attestato intorno ai 362 mila euro.