ambiente

L'Associazione La Renara incontra le istituzioni e il mondo venatorio: confronto costruttivo

lunedì 30 gennaio 2006
Si sta organizzando per comunicare i propri obiettivi e avviare un confronto costruttivo sul territorio l’Associazione la Renara, nata nel giugno dello scorso anno su iniziativa di un comitato spontaneo di cittadini. L’associazione si è presentata alle istituzioni in un incontro che si è svolto presso l’agriturismo Valle del Tione il 27 gennaio, proprio nel cuore del territorio “da scoprire”. Lo scopo quello di cominciare a colloquiare con tutti coloro che per il proprio compito istituzionale o per scelta hanno interesse nella zona della Renara, che si estende nei comuni di Orvieto e Castel Giorgio, e sulla quale insiste la omonima Z.R.C. (Zona di Ripopolamento e Cattura) istituita dalla Provincia trent’anni fa. “Il risultato di questo primo incontro è positivo – si afferma in un comunicato dell’associazione - anche grazie al fatto che è stato chiaro per tutti che l’associazione non intende contrapporsi al mondo venatorio, ma anzi, ove possibile, instaurare una collaborazione, in parte già attiva, per un fine che dovrebbe essere comune ad ogni cittadino, anche cacciatore, consapevole e responsabile: la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente in cui abbiamo la fortuna di vivere.” I relatori del Comitato scientifico dell’associazione hanno trattato temi che riguardano problematiche di conservazione e sviluppo della zona sia dal punto di vista naturalistico-ambientale che faunistico-venatorio oltre che didattico, culturale, sociale, storico, anche al fine di favorire uno sviluppo economico ecosostenibile. Tra gli invitati, erano presenti il sindaco di Castel Giorgio, Pierluigi Peparello, e l’assessore Carlo Tonelli in rappresentanza del Comune di Orvieto. Dalla Provincia di Terni, l’assessore Giampaolo Antoniella, intervenuto anche a nome della vice presidente Loriana Stella; inoltre, il dirigente dell’Ufficio Ambiente Caccia e Pesca, Giovanni Vitale Vaccari, e gli addetti Claudio Carletti e Gianpaolo Pollini. Il mondo venatorio era rappresentato da Marcello Marricchi, vice presidente dell’A.T.C. n. 3, da Sergio Peparello, coordinatore dell’U.G.T., e da Pietro Antonio Nurra, coordinatore della Z.R.C. La Renara. Era presente anche Francesco Biggi, dirigente coordinatore della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana. Nell’occasione è stata presentata l’immagine dell’Associazione che ha scelto come simbolo un piccolo animale, la raganella (Hyla Arborea), che nella Renara sembra trovarsi bene, cosa assai significativa perché questo piccolo anfibio a rischio di estinzione è un importante indicatore dello stato di salute dell’ambiente.